Drip Tip: suggerimenti per la scelta.
Il Drip Tip è un accessorio dello svapo spesso sottovalutato rispetto ad atomizzatori, box, coil, liquidi, ecc. Eppure è uno strumento che determina il tipo di svapata e che può renderla più o meno confortevole e gradevole.
Esistono svariati modelli di drip tip, di svariate forme, dimensioni e materiali. Ritengo che la scelta del Drip Tip sia molto soggettiva perché ognuno ha le sue papille gustative. Però possiamo fissare qualche paletto per cercare di restringere i confini della scelta.
Materiale:
Drip Tip in metallo: può essere di diversi tipi di metalli/leghe come titanio, acciaio inossidabile, alluminio, ottone. Inizialmente sono freddi al contatto con le labbra, ma poi tendono a scaldarsi velocemente. Un pregio del titanio è quello di essere praticamente antibatterico.
Drip Tip in plastica: non si riscaldano particolarmente, ma possono influire sulla resa aromatica del tiro e raffreddano meno il vapore rispetto ai Drip Tip in allumino e acciaio. Sono economici ma attenzione alla qualità della plastica utilizzata ed inoltre possono reagire con diversi prodotti chimici.
Drip Tip in delrin (POM)/teflon: è una resina con una buona rigidità e resistenza e poco conduttiva termicamente. E un materiale che non altera la percezione dellaroma e non tende a scaldarsi.
Ultem (PEI): Sono da poco arrivati sul mercato. Resistono molto bene al calore e a sostanze chimiche. Di solito sono di colore giallo scuro opaco o nero.
Drip Tip in ceramica o pietra: non alterano il sapore, non scaldano particolarmente e sono resistenti agli agenti chimici. Sono però fragili e quindi da maneggiare con cura.
Drip Tip in vetro: Scaldano poco ma sono molto fragili. Sono facilmente lavabili. Può essere realizzato in forme diverse e colorato. Sopporta bene reazioni con sostanze chimiche. Tende a condensare.
Drip Tip in legno: scaldano poco ma devono essere puliti bene e lasciati ad asciugare perché tendono ad assorbire gli aromi. In genere sono costosi e se si surriscaldano possono deformarsi/fessurizzare. Per evitare questi problemi si usa legno stabilizzato.
Drip tip in silicone: sono morbidi. Hanno un ottimo isolamento termico e neutralità di aroma. Essendo morbidi vengono via facilmente dalla loro sede. Usati spesso come usa e getta per assaggio liquidi. Vengono utili in mobilità per evitare urti a denti e gengive in caso di sobbalzi e sballottamenti.
Dimensioni:
Drip tip con il foro largo tendono ad aumentare l'hit. Quelli a foro stretto tendono ad evidenziare l'aroma.
Più è lungo meno il vapore è caldo e viceversa.
Le dimensioni del foro, chiaramente, determinano lampiezza del flusso di vapore.
Un drip tip stretto e lungo dovrebbe esaltare gli aromi dolci, uno medio tende ad esaltare aromi fruttati/dolci e uno corto e largo aromi aspri. Drip tip lunghi tendono a fare condensa, quelli corti molto meno.
A mio giudizio un buon drip tip non dovrebbe scaldare, al limite diventare tiepido e raffreddarsi velocemente. Inoltre dovrebbe essere adatto al flusso di vapore che si vuole ottenere. E non deve assolutamente alterare l'aroma.
Queste sono semplici indicazioni perché, come detto, ognuno di noi percepisce i sapori in maniera più o meno differente.
Acquistando un drip tip dovremo quindi tener conto di diverse variabili come il tipo di materiale e la sua forma (altezza, spessore,diametro del foro).
Il consiglio è di acquistarne/provarne diversi tipi e modelli per poterli adattare ai diversi tipi di svapo e alle proprie preferenze personali.
Ricordiamoci che il drip tip è una componente importante per la qualità dello svapo. Inoltre è la parte che viene a contatto con la nostra bocca e quindi scegliamo buoni materiali e teniamolo sempre ben pulito.
Questa discussione è aperta ai suggerimenti di tutti voi. Scrivete le vostre esperienze e consigli.
Drip Tip: suggerimenti per la scelta.
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