Questa storia reale, pone molte analogie con quello che attualmente sta accadendo nello svapo.
Quando facevo Agraria io (l’anno non lo ricordo ma l’aratro non era ancora stato inventato) un nostro professore brevettò un bicchiere da degustazione.
C’erano ancora le lire …ooops i sesterzi… ma costicchiava e non poco, tanto che per noi il prezzo promozionale da studenti era comunque troppo alto. Cristallo, brevetto, unicità made in bohemia insomma un oggetto per cultori del vino, non per tutti e inutile per tutti.Il passaggio dalla lira all’euro ne raddoppiò il prezzo rendendolo per i più un oggetto inutile.
Anni e anni dopo lo stesso in cristallo di boemia slavato e certificato lo pagai pochi euro ritirandolo in un negozio fallito di vasellame per la casa, bel negozio corroso dalla crisi..
E se quel bichiere fosse poi un atom, magari molto corto direi quasi shorti che nuovo veniva un occhio e usato vale un toc de fer?
La storia del bicchiere di cristallo.
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La Sigaretta Elettronica Funziona
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giovedì, 13 Agosto 2015
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