Matt Pauly Juice Pink

Originariamente Scritto da carminoh

Come ho scritto cerco di avere dei punti fissi per cercare di ridurre il più possibile le variabili al solo liquido.
Anche l’hardware fa parte di questi punti fissi: sempre Klp dove cerco di fare una resistenza sempre uguale.
Ora, dopo sta premessa, non mi sono mai spinto a questi wattaggi con il Kay, nelle prove arrivo al max a 15, quindi si va proprio a fantasia:
per il sapore, scaldando di più si dovrebbe esaltare la nota alcolica a scapito della dolcezza che dovrebbe appiatirsi un po’, nella fase di aroma, non so se ad alti wattaggi si riuscirebbe ad avere la coda del bourbon e delle noccioline, perchè già a 12 watt è piuttosto lieve,spenderei però un cambialone sul fatto che la nota fresca non sia a quel punto in grado di restituire sufficiente equilibrio, i colti direbbero: “il giusto PH”, per accettare e desiderare il prossimo tiro.

– – – Aggiornato – – –

Grazie ma la rep non la voglio, non me la merito, come ho detto sono qui a gigioneggiare e non sono di sicuro un aromatiere, ne so nulla di molecole e via e via.
Guarda che per l’amaretto, mica sei tanto di fuori!!!!!
Le componenti hanno lo stesso esatto profilo, salvo il tipo di legno usato che è diverso per il bourbon da quello dell’amaretto che non matura nel legno.

Grazie a te!
se mi permetti una piccola chiosa sulla “Rep” dal mio punto di vista non serve tanto per dare una sorta di medaglia, quanto per aiutare gli altri utenti a dare un peso alle opinioni diverse che si leggono sul forum…
E’ un sistema divertente di “gamification” delle opinioni, che per me è abbastanza di aiuto quando devo orientarmi tra le sedicimila opinioni che trovo su un liquido o un atomizzatore.

io ho trovato molti punti di contatto nella tua recensione. e se le avessi lette prima di comprare gli aromi avrei preso il verde al posto del rosa.

Che tu lo voglia o no sei il mio nuovo guru degli aromi quindi per favore continua a rencensirli, perchè scrivi cose intelligenti e con misura.

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