Recensione Liquido Pronto: Helbal Tides – Rig Oil 10ml
Base dichiarata: n.d.
Lotto: HT 00002825
Nico: 6mg/ml
Data scadenza: agosto 2016Devices: IPV mini 2 + Quasar dualcoil 0,44 ohm (Kantal D 0,40mm) con cotone biologico giapponese.
Il liquido è inserito nella linea Classic della inglese Helbal Tides (Maree di Erbe).
Questo è il loro sito: http://www.herbaltides.co.ukLa boccetta in pet è molto carina. In etichetta sono presenti prescrizioni sulla sicurezza, indirizzo e referenze del marchio, nonché un quasi sovradimensionato ma apprezzatissimo bollino tattile, per gli amici non vedenti. Il simbolo tattile è inoltre presente all’apice del singolare tappo di chiusura.
Nota dolente di questa boccia è la chiusura di sicurezza. A prova di bambino…si, ma funziona male e raramente. Quando funziona, è sufficiente una minima pressione per aprirlo.
La grafica è molto bella, come particolari sono le illustrazioni che contraddistinguono tutte le diverse linee di liquidi dedicati di questa Helbal Tides. A dire il vero non mi è ancora chiaro se siano loro i veri produttori o se si occupino della distribuzione per conto terzi, sempre sotto il loro marchio.
Rig Oil è così descritto: Abbandonati alla tempesta di questo sconvolgente liquido, nero come il petrolio. Ma il gusto di pesca, pera, noce di cocco e una miscela di quattro creme lo rendono quello che pensiamo essere il miglior aroma mai realizzato da Helbal Tides.
E proprio a me doveva capitare sta fortuna?! Per intenderci “Rig Oil” è la piattaforma di trivellazione petrolifera. Vabbè il liquido è di un bel verde scuro. Devvero un bel colore.
Pochi dubbi sniffando la boccia. Il profumo è quello di un te alla pesca. Un profumo leggero.
Allo svapo confermo e perfeziono la percezione. Si tratta di un te da infusione alla pesca. La pera, molto buona e leggerissima, è utilizzata per apportare una sensazione di dolcezza naturale e non zuccherina. Il cocco, anch’esso incorporeo, dirige questo fragilissimo equilibrio per contrastare, a stento, l’acidità fruttata del te alla pesca. Si ragazzi… è un te.
Le parti fruttate non risultano essere aromi a se stanti. Non sembrerebbe essere un semplice mix con del te nero. Sembra un te alla frutta, nella quale la principale protagonista è la pesca. Notevole. Un te fruttato estremamente asciutto e sapido. Non comprendo e non rilevo alcuna traccia di questa “ miscela di quattro creme“. Creme non se ne sentono. Non vorrei aver inteso male.
L’esperienza da svapo è fedelissima al sorseggiare questo te. Trovo la cosa molto interessante e non è la prima volta che un marchio inglese mi sottopone qualcosa di simile. Purtroppo ci manca un bel tabaccoso dentro, ma lo svapo è ugualmente gradevole… fino ad un certo punto. Poi ci si deve fermare… e quando ci si ferma… l’acidità, l’aroma di te alla pesca… non ci molla. La bocca resta vittima per ore dell’aroma di te.
Partendo da 15w, mi sono spinto, a gradini variabili a scalare la vetta sino ai 70w! Per vedere l’effetto che fa. Il fragilissimo equilibrio fruttato si rompe clamorosamente e irrimediabilmente a 24w. Tra i 50 e i 70w lo svapo è divenuto molto acido sino a far apparire – non scherzo – una ciliegiona nel bel mezzo di quello che era un capolavoro.
E’ da svaparsi tra gli 11 e i 18w al massimo ed è un liquido che pretende di essere compreso nella sua eleganza… ma stanca! Ci regala una gradevole esperienza, come se la teina stesse davvero facendo il suo dovere, ma purtroppo dopo qualche ml, quella impercettibile pera e quel tanto astuto cocco, smettono di essere percepibili. Siamo ormai assuefatti e sentiamo solo te alla pesca amaro.
Lo apprezzo, ma devo fermarmi. Devo metterlo da parte.
Ho la sensazione che le caratteristiche di questo liquido possano sposare al meglio con un rta stile Kayfun, ma ora sono troppo stanco per provare… stanco… trooooppo stanco… ncooo.
Rig Oil – Helbal Tides
da
La Sigaretta Elettronica Funziona
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giovedì, 13 Agosto 2015
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Pubblicato il
Sigaretta Elettronica