The Earls Afternoon Delight – B

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Recensione Liquido Pronto: B-Juice – The Earls Afternoon Delight 5ml
Base dichiarata: 40pg 60vg
Lotto: n.d.
Nico: 12mg/ml (1,2%)
Data scadenza: novembre 2015

Devices: IPV mini 2 + Quasar dualcoil 0,48 ohm (Kantal D 0,40mm) con cotone biologico (non organico) giapponese.

Ricevo questo liquido essendomi iscritto di recente al servizio di degustazione Drippa. Una discussione generica, per raccogliere info o suggerire altri servizi è presente qui nel forum: http://www.esigforum.com/forum/showt…stazione+aromi

Il sito della B-Juice è http://bjuice.co.uk/

Recensisco oggi il terzo liquido pronto della B-Juice ed esaurisco le recensioni relative al primo box Drippa ricevuto. Già un secondo box è nelle mie mani. Prossimamente, quella premessa iniziale dal sapor markettaro sulla provenienza dei liquidi cercherò di risparmiarmela.

Ecco la descrizione di The Earls Afternoon Delight:
Questo speciale tè è un insolito Earl Grey, realizzato usando il tè verde. Lievi tabacchi degli Stati Uniti sono utilizzati insieme con il tè, e il liquido è fortemente aromatizzato al bergamotto. Una assortita componente floreale viene sorprendentemente messa in gioco con lavanda, ylang ylang, e un pizzico di ginepro. Le mandorle forniscono uno sfondo molto chiaro, ricco e cremoso. Uno splendido vapore secco.

Veramente molto ma molto complesso ragazzi. Tant è che a naso me ne ero accorto e ho deciso, avendo a mia disposizione solo 5ml, di dedicarli interamente alla scrittura della recensione. Per essere chiari – non l’ho ancora svapato.

A naso percepiamo quella che ormai è la riconosciuta caratteristica di questi liquidi: Una mistura di base di tabacco assieme alle tipiche note del tè. Preciso che la percezione dell’aroma al tè è simile all’annusarlo secco. Come una coda, lievemente profumata e ben connessa a questa mistura, emerge effettivamente un leggero profumo agrumato. Già a naso lievemente acido ed effettivamente floreale. Il profumo non è assolutamente aggressivo, si intenda. E’ assolutamente privo di accenti forti o vivaci. Il sentore è caldo ma non troppo avvolgente.

Allo svapo la boccata è potente e carica dei questa gustosissima mistura agrumata dal sapore intenso, davvero secco, molto naturale. La similitudine con i precedenti liquidi B-Juice recensiti è evidente. Per me restano liquidi carichi di grande fascino aromatico.

La parte tabaccosa appare essere un qualcosa che definiremmo tutti come American Blend. La connessione all’aroma di tè ne smorza i toni fortemente, ma il gusto vi assicuro che ci guadagna.

Attualmente sto svapando a 18w. Abbasso addirittura a 11w ed ecco che il ginepro e la lavanda iniziano a farsi sentire. La lavanda è sicuramente più percepibile del ginepro. La cosa è veramente strana! Avrei detto il contrario. Il ginepro è solitamente molto forte come aroma. Mi è già capitato di utilizzare liquidi che attraverso il ginepro riuscivano a connotare come “dry” un liquido tabaccoso. Questi signori devono aver compreso che quella nota, sopratutto a prima svapata, risultava troppo aggressiva e sgradevole. Bravi. L’inserimento della lavanda rende tutto molto “gentile”, asciutto e ben contrastato con questa nota agrumata e floreale.

La nota agrumata francamente non riesco a definirla, come da loro descrizione, un certo bergamotto. La sensazione è più legata alla pianta, alle foglie se volete, che al frutto o la sua buccia.
Continuo a svapare e mi rendo conto che nella complessità di questo liquido sarebbe impossibile davvero intercettare una polpa di begamotto. Daltronde è evidente che tutto sia studiato con grande capacità perchè siano principalmente messe a fuoco le note tabaccose e quelle del tè.

Ci parlano di Earl Grey (tè), di ylang ylang (fiore esotico)… a sto punto io ci credo. Hanno guadagnato la mia fiducia.

Tre profondi tiri a 11w sono una goduria. L’aroma poi svanisce in grande fretta lasciandoci la bocca asciutta e leggermente acida. Molto piacevole sentire una ricchezza aromatica così naturale che svanisce con il dissolversi del suo stesso vapore. Lo cerchi e seppur ad un w bassino (per me) ne percepisco tutto l’avvolgente calore. Un calore che, ovviamente, aumenta legando assieme più tiri.

Non so se sarebbe stato un clamoroso errore. Non ci hanno provato. Io avrei inserito una leggera nota di vaniglia che avrebbe arricchito ulteriormente le note floreali. Ripeto – potrebbe non rientrare nei loro intenti. Infondo funziona benissimo così.

La B-Juice ci indica una aromatizzazione, in etichetta, del 9,4%, su una base vi ricordo di pg 60% e vg 40% (al loro solito).

Forse se dovessi consigliare un solo liquido di questo marchio, non consiglierei questo. Ammetto che non lo avrei assolutamente compreso o particolarmente apprezzato se non avessi assaggiato già altri due loro liquidi. Forse questo è il più banale… forse è solo necessaria più attenzione, rispetto al Figley’s Owd Smoky. Quest’ultimo, se vi capita, si… ve lo consiglio.

Sono sicuramente liquidi molto particolari che meritano il “momento di relax”, la meditazione. In una giornata fatta di stress, lavoro, movimenti e incazzature… proprio no. Ho avuto campioni di soli 5ml, ma temo che solo un vaper che si limita a 3/4ml al giorno potrebbe lasciarsi accompagnare per tutta la giornata. E’ così… e non è proprio il mio caso.

Considero questi liquidi come una chicca elegante, pulita e complessa nell’aroma allo stesso tempo. Tabaccosi estremamente intelligenti. Questo The Earls Afternoon Delight non è assimilabile al trinciato di tabacco come il Bishop Basu’s Spanker. Ci tengo solo ora a dire che hanno scelto proprio dei nomi del cavolo, ma comprendo che si tratta di gente creativa ed avezza alle allegorie. Finalmente una creatività raffinata che parte in primis dal saper fare il loro vero mestiere. Liquidi aromatici, fatti per soddisfarci con brillanti soluzioni, tenendosi ben distanti dall’ovvio.

C’è sicuramente altro da provare della B-Juice e posso dire che le loro descrizioni sono fatte abbastanza bene. Davvero, in questo caso, il “limite” è rappresentato dalla nostra capacità di percepire e sicuramente anche di valutare il giusto setup dell’atom. Per me restano i dripper, si voglia anche per facilità nella pulizia, i migliori atom per gustare questi aromi. Impegnatevi per tenerli puliti e riconoscerete la bravura di chi c’è dietro questo marchio. Per una volta, ammettere e riconoscere qualità, non mi pesa.

Spero che questo giro di test B-Juice possa essere un giorno utile a qualcuno. Per acquistare, come per comprendere che potrebbero essere liquidi distanti dai propri gusti, indirizzandosi così su altro.